Come scegliere lo schermo di un computer portatile

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diagonale dello schermoLe dimensioni di uno schermo si indicano sempre misurandone la diagonale e con una cifra espressa in pollici (tenendo presente che un pollice misura 2,54 cm). Le dimensioni degli schermi dei portatili possono variare parecchio e sono spesso uno dei fattori che più pesano nelle scelte dell’acquirente. Non è sempre detto che “più grande sia meglio”, perché un laptop più ampio non soltanto costa di più, ma offre un’esperienza di lavoro o di svago diversa.

Questi i principali fattori da tenere presenti nella scelta:
Trasportabilità
Quando si tratta delle dimensioni di uno schermo, anche uno o due pollici possono fare una grossa differenza in termini di peso: passare da 15,6 a 17,3 pollici può tradursi in 500 grammi extra. Calcolando il peso di cavi, mouse e altre periferiche che spesso è necessario portare in giro, il peso totale della valigetta può superare i 5 chili, che alla lunga si fanno sentire sulla spalla.

Risoluzione
La risoluzione dello schermo si misura in pixel, sempre indicando prima la larghezza e poi l’altezza. Gli schermi a risoluzione alta forniscono un’immagine più nitida e la qualità è molto importante per chi usa il computer per guardare film, giocare a videogame o fare editing fotografico. Solitamente, gli schermi più grossi offrono risoluzioni più alte e possono essere guardati senza problemi da una distanza maggiore rispetto a quelli più piccoli ma con la medesima risoluzione. Detto in altri termini: a parità di risoluzione, mentre per vedere un film su un notebook dallo schermo piccolo è necessario tenerlo vicino a sé o sulle ginocchia, con uno a schermo più grande si può stare seduti relativamente lontani.

Aspect ratio
L’aspect ratio è quella frazione che indica il rapporto tra larghezza e altezza (in italiano si direbbe “rapporto d’aspetto”). La maggior parte degli attuali laptop sono prodotti per un pubblico che ne fa un uso non professionale oppure per la visione di materiale multimediale e l’aspect ratio più diffuso è di 16:9 – come nei televisori, tanto per intenderci. Queste dimensioni rendono la larghezza dello schermo superiore di circa il 25% rispetto alla sua altezza e incidono notevolmente sulla trasportabilità e sul peso. Anche per il videogaming uno schermo 16:9 garantisce un ampissimo campo visivo, particolarmente importante negli sparatutto in prima persona.

Lo standard con aspect ratio 4:3 – compatto e leggero – è più comune e adatto per uso lavorativo o commerciale, nonché ottimale per mettere a punto documenti e presentazioni.

Consumo elettrico
Il consumo di energia elettrica è direttamente proporzionale alle dimensioni dello schermo, con conseguenze non soltanto per l’ammontare della bolletta ma anche per la durata della batteria. Passando da un laptop con schermo 15,6 pollici a uno da 17,3 pollici l’autonomia della batteria scende da 4,5 ore a 3, mentre il consumo di energia passa da 65 Watt a 90 Watt. E’ quindi sensato rispettare la regola: se il computer dovrà stare disinserito dalla rete per la maggior parte del tempo di utilizzo, meglio optare per uno schermo più piccolo.


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