Magic: the Gathering – la storia del primo gioco di carte collezionabili del mondo

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Magic: the Gathering

Nel vasto panorama dei giochi di carte, un gioco ha letteralmente fatto la storia con il suo incredibile utilizzo dell’immaginazione e della strategia: Magic: The Gathering.

Creato nel lontano 1993 da Richard Garfield, questo gioco ha rivoluzionato il concetto stesso di “gioco di carte collezionabili”, trasformandolo in un fenomeno globale senza precedenti. Scopriamo in questo articolo la sua origine.

Nel vasto panorama dei giochi di carte, un gioco ha letteralmente fatto la storia con il suo incredibile utilizzo dell’immaginazione e della strategia: Magic: The Gathering.

Creato nel lontano 1993 da Richard Garfield, questo gioco ha rivoluzionato il concetto stesso di “gioco di carte collezionabili”, trasformandolo in un fenomeno globale senza precedenti. Scopriamo in questo articolo la sua origine. 

Il creatore

Richard Garfield, nato a Filadelfia nel 1963, da sempre appassionato di giochi da tavolo e dell’ immaginario fantasy, grazie alla sua passione per Dungeons and Dragons decise di sviluppare l’idea di creare il suo primo gioco di carte collezionabili.

Infatti, Garfield a soli tredici anni progettò il suo primo gioco in assoluto, poi nove anni più tardi, portò a termine il progetto del suo primo gioco da tavola: RoboRally, insieme ad un Bachelor of Science in informatica applicata alla matematica.

A questo punto, le cose cominciarono a farsi interessanti. Infatti un suo amico d’infanzia, Mike Davis, lo persuase a presentare il suo gioco a vari editori, tra cui la piccola casa editrice Wizards of the Coast.

Nel 1991, l’allora direttore esecutivo della società, Peter Adkison, trovò il progetto interessante, ma rigettò l’idea di RoboRally poiché la Wizards of the Coast non poteva sostenere la produzione di un gioco da tavolo.

Tuttavia, chiese a Garfield di proporre qualcosa di più compatto e agile, che potesse essere prodotto in grandi quantità a costi contenuti.

Così, Richard iniziò a sviluppare l’idea di un gioco di carte collezionabili. In quel momento, stava nascendo l’idea di Magic: The Gathering

Le origini

Nonostante Garfield avesse fin dall’inizio le idee chiare sul nome del gioco, proponendo Magic fin da subito, la storia del brand e della sua creazione sono piuttosto complicate.

Infatti, gli avvocati di Wizards ritenevano che l’idea di Garfield fosse troppo generica e che avesse bisogno di una spinta in più per essere registrato.

Dopo un breve periodo di considerazione del nome Mana Clash, tutti coloro coinvolti nello sviluppo continuarono a fare riferimento al gioco con il nome originale.

In seguito ad un’attenta valutazione, la versione finale debuttò sul mercato con il nome di Magic: The Gathering (conosciuto in italiano come Magic: l’Adunanza) nel 1993.

Il processo di sviluppo e playtest di Magic: The Gathering richiese due lunghi anni di lavoro. Inizialmente, Garfield spiegava verbalmente il gioco utilizzando carte prive di illustrazioni, stampate in bianco e nero. Successivamente, le regole furono definite in modo definitivo solo pochi giorni prima della pubblicazione. 

Magic: The Gathering fece il suo debutto alla Origins Convention nell’agosto del 1993. Le previsioni iniziali della Wizards of the Coast indicavano che ogni acquirente avrebbe acquistato in media due mazzi e alcune buste, ma le vendite superarono le aspettative.

La prima edizione, Alpha, comprendeva 2,6 milioni di carte e fu esaurita nei primi due mesi.

La successiva Beta, con 7,3 milioni di carte, presentava lievi differenze nel layout rispetto ad Alpha. Anche Beta ebbe un grande successo e fu rapidamente esaurita. Nel dicembre dello stesso anno, fu pubblicata la Unlimited Edition.

Nonostante le numerose modifiche alle carte nel corso degli anni, il dorso è rimasto invariato, permettendo di utilizzare anche le carte più datate in base ai formati di gioco. 

Successo planetario e nuove espansioni

Il successo di Magic è stato straordinario nei suoi primi anni: la Wizards of the Coast, da una piccola casa editrice, nel 1997 si era trasformata in un gigante tale da acquisire la TSR e con essa i diritti su Dungeons & Dragons

Inoltre, la popolarità travolgente di Magic ha spinto la Wizards of the Coast a lanciare, nel dicembre 1993, una nuova espansione denominata Arabian Nights, progettata da Garfield in tempi record.

Inizialmente, Garfield pensava che i giocatori sarebbero passati a nuove espansioni dopo un paio di mesi, ma il successo continuo delle prime ha dimostrato il contrario.

Da allora, sono state regolarmente pubblicate nuove espansioni e revisioni del gioco base, con una cadenza di quattro pubblicazioni all’anno fino al 2015, quando il set base è stato eliminato e sostituito da due set di espansione due volte l’anno.

Nel 2018, il set base è stato reintrodotto e i set di espansione non sono più limitati a blocchi.

Nonostante l’essenza del gioco sia rimasta immutata, le regole hanno subito tre revisioni principali con laRevised Edition nel 1994, la Sesta Edizione nel 1999 e Magic 2010 nel 2009.

L’Ottava Edizione del 2003 ha portato anche un radicale cambiamento nell’aspetto visivo del gioco.

La svolta digitale 

Non tutti sono a conoscenza del fatto che Magic: The Gathering è stato pioniere anche nel mondo digitale, essendo il primo gioco di carte collezionabili ad essere trasformato in una versione online, molto prima dell’avvento di HearthStone, Gwent e altri.

Nel 2002, la Wizards of the Coast lanciò il proprio software di gioco chiamato Magic Online, che però presentava un sistema notevolmente differente da quello che ci si potrebbe aspettare oggi.

Le carte digitali, come le loro controparti fisiche, richiedevano acquisti, ma offrivano la possibilità di essere convertite in carte reali.

Nonostante ciò, Magic Online ottenne un buon successo, tanto da generare un circuito di tornei online ufficiali.

Tuttavia, l’ascesa di HearthStone ha spinto la Wizards of the Coast a reagire, dando vita al gioco di carte free-to-play Magic: The Gathering Arena.

Questo titolo replica fedelmente l’esperienza cartacea, ma offre la possibilità di giocare gratuitamente con progressione tramite ricompense in-game o accelerata tramite microtransazioni.

Mentre Magic: The Gathering celebra oltre tre decenni di successi, il suo viaggio è tutt’altro che concluso. Con nuove espansioni, nuovi formati di gioco e nuove iniziative, il marchio continua a ispirare e affascinare una nuova generazione di giocatori.

Magic: The Gathering rimane un’icona indelebile nel mondo dei giochi di carte collezionabili, una fonte infinita di avventure e meraviglie che continua a incantare milioni di persone in tutto il mondo.

Se anche tu vuoi scoprire questo mondo e iniziare a giocare con le carte Magic, allora non ti resta che visitare lo store di Fantàsia scegliere il tuo terreno di gioco, e lasciare che la magia diventi parte di te! 


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