Nuove tendenze nei pagamenti digitali 

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Se l’intera economia è interessata al fenomeno dei pagamenti digitali, i motivi sono diversi. Innanzitutto c’è la comodità di poter effettuare transazioni in maniera rapida in una società che è sempre di corsa.

Ma il motivo principale del successo di questi tipi di pagamento è sicuramente una maggiore sicurezza, che è riuscita a far breccia anche negli utenti più diffidenti.

Vediamo quali sono le maggiori tendenze nel mondo dei pagamenti digitali.

C’era una volta PayPal, precursore di tutti i pagamenti elettronici

C’era una volta PayPal, forse il sistema di pagamento elettronico più conosciuto nel nuovo millennio. L’azienda statunitense che vede fra i fondatori anche il visionario Elon Musk, è il servizio che ha aperto le porte al nuovo mondo dei pagamenti.

Dopo PayPal, infatti, tanti altri sistemi di pagamento elettronico sono nati seguendo quel modello di funzionamento, che si basa principalmente sulla non trasmissione dei propri dati bancari. Ad accelerare il processo dei sistemi cosiddetti “cashless” c’è stata la discesa dei pagamenti in contanti, in caduta libera del 70% dal 2010 al 2022, e la contestuale ascesa di servizi online quali giochi come live roulette con croupier ad esempio, su piattaforme virtuali dove le partite si possono sospendere e riprendere in qualsiasi momento e dove soprattutto, le transazioni di denaro sono protette.

Sia i clienti, che i “venditori” si sono iniziati a guardare attorno per utilizzare alternative al contante. Fra i più futuristici troviamo esercenti e società che hanno adottato le criptovalute, che è però ancora considerata una nicchia da oltre l’80% della popolazione mondiale. 

BNPL nuova frontiera, ma il mercato è pronto? 

Se per le criptovalute c’è ancora tanto scetticismo e non soltanto da parte della popolazione, bensì anche da parte delle piccole e medie imprese, per le BNPL il discorso è differente. BNPL è l’acronimo di Buy Now Pay Later, e sta a rappresentare un sistema di finanziamento a rate. Tale sistema di pagamento ha avuto successo in particolare per la “guerra” sulle commissioni fra Amazon e Visa in relazione alle commissioni sugli acquisti online.

Le transazioni BNPL supereranno i 900 miliardi di dollari nel 2026 sia perché aumentano i pagamenti transfrontalieri, sia perché sempre più start-up sono interessate ai finanziamenti a rate, ben visti da parte dell’utenza media. Il Buy Now Pay Later è sicuramente la nuova tendenza sui pagamenti elettronici del nuovo millennio e il vantaggio è che non è previsto alcun pagamento aggiuntivo né per il negozio, né per l’utente.

Ma il vantaggio non è ovviamente soltanto per l’utenza finale, bensì anche per gli e-commerce, che vedono aumentare lo scontrino medio. Secondo un rapporto condotto da Cardify.ai, quasi la metà della popolazione che acquista online spenderebbe fra il 10 e il 40% in più quando utilizza un sistema Buy Now Pay Later.

scalapay

Ma il beneficio per i negozi e i produttori non si ferma qui. Infatti c’è una reale maggiore vendita di stock invenduti di articoli fuori stagione, e che rappresentano un peso economico e di spazio per tanti magazzini  e negozi; inoltre trattandosi di e-commerce, sempre Cardify.ai ci dice ancora che ci si attiva un processo di fidelizzazione automatico da parte della clientela. 

Fra gli esempi più virtuosi di sistemi BNPL c’è l’italiana Scapalay, Affirm di San Francisco, e l’australiana After Pay. Apple non poteva essere da meno, e con Apple Pay Later l’azienda di Cupertino si è messa in carreggiata anche nel settore dei sistemi BNPL, assolutamente la nuova frontiera dei pagamenti. 


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