Cassandra DB: cos’è e a cosa serve

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La tecnologia ha fatto passi da gigante e tra le opzioni a cui ci ha abituato più di tutto c’è l’Open Source, ovvero risorse disponibili gratuitamente a cui è possibile accedere e utilizzare liberamente senza dover pagare abbonamenti o aggiungere costi ulteriori. Quando un’azienda ha necessità di trattare una quantità di dati di dimensioni notevoli che superano vari terabyte (o talvolta persino i petabyte) i classici sistemi di database o Cloud non possono bastare, quindi è necessario rivolgersi a soluzioni specializzate in grado di trattare queste situazioni. Un esempio? Sicuramente Apache Cassandra DB.

Alla scoperta di Apache Cassandra

Cassandra db è una soluzione opensource conosciuta come DBMS, cioè gestione di database per grandi strutture. Si tratta di una soluzione scalabile come tantissimi altri Cloud ma in questo caso parliamo di una soluzione appositamente pensata per grandi dimensioni o esigenze specifiche. Forse non lo sai ma l’origine di questo sistema è stato sviluppato nel 2008 per Facebook per poi poter essere utilizzato dal 2011 un progetto Open Source di punta dell’azienda Apache Software Foundation. 

A differenza dei tradizionali database relazionali, Cassandra DB è basato su un modello di dati di tipo Wide Column Store; i dati sono quindi organizzati in colonne, piuttosto che in righe come nei database relazionali. Questa struttura flessibile permette di gestire facilmente grandi quantità di dati e di adattarsi alle esigenze di scalabilità delle applicazioni moderne.

Quali sono le caratteristiche principali: 

  • Scalabilità. Uno dei punti di forza principali di Cassandra DB è la sua capacità di scalabilità, quindi può gestire grandi quantità di dati distribuendo il carico su un cluster di macchine. Aumentando il numero di nodi nel cluster, si può incrementare la capacità di archiviazione e la velocità di accesso ai dati senza compromettere le prestazioni complessive del sistema.
  • Alte prestazioni. Cassandra DB è progettato per fornire prestazioni elevate anche in condizioni di carico intenso; utilizzando una combinazione di archiviazione distribuita e replicazione dei dati, garantisce una bassa latenza nelle operazioni di lettura e scrittura. 
  • Affidabilità. Cassandra DB adotta un modello di replicazione dei dati tra i nodi del cluster, consentendo di creare copie ridondanti dei dati per garantire l’affidabilità. In caso di guasti hardware o interruzioni di rete, il sistema è in grado di ripristinarsi senza perdere i dati o subire interruzioni del servizio.
  • Gestione dei dati distribuiti. È in grado di replicare i dati in più data center, consentendo un accesso rapido e affidabile ai dati locali, riducendo al minimo la latenza nelle operazioni di lettura e scrittura.

Quando sceglierlo

Apache Cassandra è una soluzione ottimale in tantissimi casi ma non pensare solamente ad aziende multimilionarie come Facebook che se ne è fatto portavoce; pensa che si tratta di una soluzione in grado di utilizzare e gestire una quantità di dati incredibilmente alta tanto da essere stato scelto da siti come eBay, GitHub o Netflix.

Se cerchi una soluzione per poter accelerare tutta la gestione delle risorse, attivare Cassandra in collaborazione con OVHcloud può essere una mossa vincente: si unisce infatti il database NoSQL open source a OVH che fornisce invece supporto nella configurazione, un ottimo servizio di backup e di manutenzione.


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