Epson EC-01, stampante senza cartucce: ne vale la pena?
Di nicolettaNell’ambito del progetto Environmental Vision 2050 che mira alla riduzione del 90% delle emissioni di CO2 legate al ciclo di vita di tutti i prodotti Epson, la società giapponese ha presentato una stampante ideata tenendo presente criteri di sostenibilità ambientale. Si chiama Epson EC-01: è un modello a getto d’inchiostro che non contiene cartucce di toner, ma è dotata di una quantità di inchiostro integrato sufficiente a realizzare 8000 stampe a colori – circa 3 anni di impiego medio – prima di essere dismessa.
Il risparmio totale per la stampa rispetto a una stampante laser di pari categoria si aggira intorno al 60%, ma rispetto a quest’ultima è anche di molto inferiore il consumo di energia: solo 26 Watt in fase di stampa, ben il 90% in meno.
Viene spontaneo chiedersi: ma, una volta arrivati a 800 stampe, la stampante deve essere buttata via? La risposta è sì e no: quando l’inchiostro è terminato, il cliente può restituire la stampante alla Epson in cambio di incentivi. L’azienda la rigenererà e la reimmetterà sul mercato.
L’acquisto di una stampante di questo tipo è adatto per ambienti come scuole, pubblica amministrazione, piccole e medie aziende dove anche il cambio della cartuccia o l’acquisto dei consumabili possono rappresentare un problema o una complicazione tecnica o economica. Questo tipo di prodotto bypassa quindi problemi pratici e di bilancio, poiché permette di conoscere in anticipo quale sarà la spesa totale di acquisto di stampante + stampa, favorendo la pianificazione economica.
Invece viene spontaneo osservare che la stragrande maggioranza dei consumatori privati non ha assolutamente idea di quante stampe farà nel corso del tempo e preferirebbe una stampante che duri anche moltissimi anni e ricaricabile con refill più economici.
Il costo al pubblico di Epson EC-01 è di 379,01 euro (Iva inclusa).
Commenta o partecipa alla discussione