Consigli sull’illuminazione da tenere vicino agli schermi digitali

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illuminazione vicino al pc

Quando si trascorrono ore e ore davanti agli schermi del computer, sia per motivi di lavoro che per passatempo, non bisogna sottovalutare l’importanza dell’illuminazione. Infatti la vista è la prima a rimetterci quando si usa molto, e soprattutto male, il computer.

Ecco alcune nozioni basilari che dobbiamo quindi tenere a mente per evitare patologie oculari.

In generale l’illuminazione globale della stanza non deve né creare riflessi sullo schermo o sulla scrivania, né puntare luci dirette negli occhi dell’operatore. La luce non deve essere eccessiva, ma l’ambiente non deve neppure essere troppo buio.

Insomma dobbiamo essere in grado di leggere senza affaticare e sforzare la vista. Per questo è consigliabile avere una buona illuminazione globale dell’ambiente, che si ottiene ad esempio grazie a una luce proveniente dall’alto della stanza.

Scegliere la giusta illuminazione

Un’ottima idea è utilizzare delle luci che permettano di modificare l’intensità. Sui siti come AmazonLampcommerce, è possibile ad esempio trovare una vasta scelta di design che si adattano a tutte le tipologie di uffici e stanze per il computer e non solo, come ad esempio le stupende Pirce Artemide! Dobbiamo solo dedicare un po’ di tempo e scegliere quella che sembra più adatta alle nostre esigenze.

Un’altro consiglio fondamentale è quello di tenere ben pulito lo schermo del computer ed evitare di esporlo direttamente alla luce diretta del sole.

Per evitare che lo schermo rifletta la luce è bene, inoltre, posizionarlo appena sopra l’altezza degli occhi. Per capire se il monitor riflette la luce esiste un piccolo trucchetto: basterà osservarlo spento e individuare le fonti dei riflessi. Se i riflessi sono inevitabili, un consiglio per limitarli è di inclinare leggermente il monitor. Se ancora una volta i riflessi dovuti all’illuminazione sono eccessivi, un’ultima, ma comunque valida, alternativa è di spegnere le luci e utilizzare una lampada da tavolo.

La normativa per i lavoratori

Come descritto anche nella legge 626 per chi lavora con i videoterminali, è importante prestare estrema attenzione all’illuminazione dell’ambiente di lavoro. Ecco i punti principali ai quali bisogna dare precedenza e ai quali non bisogna affatto rinunciare:

–       Evitare riflessi e abbagliamenti sullo schermo e le relative attrezzature
–       Optare per un’illuminazione contenuta ma sufficiente
–       Fare in modo che ci sia un buon contrasto tra schermo e ambiente
–       Usare fonti luminose che siano perpendicolari allo schermo (quindi non posizionate davanti a esso e neppure alle sue spalle)
–       La postazione deve distare almeno un metro dalle finestre, che devono essere schermate con delle tendine regolabili (per modificare l’intensità della luce proveniente dall’esterno)
–       Le luci artificiali devono essere schermate

Importantissimo è poi regolare l’illuminazione del proprio monitor, in base quella dell’intera stanza: se stiamo lavorando di sera andrà diminuita, mentre se stiamo lavorando di giorno andrà aumentata per contrastare la luce esterna. Sempre parlando di monitor, lo sfondo deve essere meno luminoso ma non buio, per questo si consigli di personalizzarlo con colori sui toni del grigio, piuttosto che bianchi, perché permettono di sforzare meno la vista.

Online si possono trovare moltissime guide ed articoli che trattano il problema e forniscono dei consigli pratici su come comportarsi sia in termini di design, di illuminazione, di arredamento che di salvaguardia della propria vista.


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