Ridurre i costi di un e-commerce, ecco come

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La gestione di un e-commerce
Avrete notato che i negozi e-commerce, anche affiliati a grandi store on line come Ebay o Amazon sono in continua crescita.

Molti intraprendono questa strada perché si risparmia molto nei costi di gestione, fino all’85% di spese in meno in assenza di una sede “fisica” e dei relativi costi.

Tuttavia ci sono degli aspetti legati agli e-commerce che vanno vagliati attentamente e che riguardano i settori più importanti: dal magazzino, alla spedizione, all’imballaggio, al reso…
Ecco quindi alcuni consigli per ottimizzare il rendimento del proprio business e per massimizzare i guadagni.

L’investimento iniziale

I soldi da investire in un e-commerce sono solitamente contenuti, sicuramente però quello che costa maggiormente è l’acquisto della merce e quindi anche lo stoccaggio e il magazzino.
Tutto dipende da “cosa” volete vendere, dai volumi e dall’eventuale ingombro.
Se siete all’inizio probabilmente non andrete ancora a pieno regime, ma nei negozi on line già avviati i manager hanno davvero poco tempo per organizzarsi e tenere sotto controllo i diversi aspetti. Cominciate con poco per poi allargarvi sul mercato, così nel frattempo potrete anche imparare da altre realtà e-commerce.

Scegliere i più noti metodi di pagamento

Oggi è molto importante per il proprio e-commerce dare ai clienti più metodi di pagamento possibili, che vadano dai circuiti più noti delle carte di credito fino a quelli con Paypal, con bonifico e anche in contrassegno, per non tagliare fuori anche quelli che non hanno disponibili altre alternative.

Contrattare le spese di spedizione

E’ una delle voci che maggiormente incide sulla decisione del cliente di acquistare o meno: la spedizione con relativi tempi e costi. A volte, per gli oggetti meno costosi, tali spese superano il prezzo stesso del bene e pertanto scoraggiano l’acquisto.
E’ fondamentale scegliere i corrieri più convenienti per venire incontro sia alle proprie esigenze che a quelle dei clienti. Online si possono trovare i prezzi più bassi del mercato. Sendabox.it ad esempio è un sito di spedizioni online che propone le tariffe più economiche per aziende, privati ed e-commerce: grazie a questa piattaforma potrete fare una comparazione diretta dei prezzi dei vari corrieri. I costi possono variare in base alla destinazione, ma non dovete necessariamente scegliere un solo corriere, potete anche affidarvi a diversi spedizionieri in base ai loro preventivi.
In caso di problemi con i prodotti invece, per evitare le spese di reso, specie quelle all’estero, cercate di rivendere l’articolo cosiddetto “ricondizionato” a negozi del luogo, così da risparmiare tutta la trafila della restituzione, sempre molto onerosa.
Considerate sempre il rapporto tra la velocità di consegna e l’affidabilità. Potete anche

stipulare un accordo mensile in base la numero di spedizioni, per farlo contattate direttamente i corrieri e provate a negoziare un accordo.

Gli imballaggi e le mail transazionali

Visto che il negozio on line vive di spedizioni e di un servizio efficiente, sarà importante anche risparmiare sugli imballaggi specie se si tratta di oggetti di un certo volume. Ricordate però che questi imballaggi devono essere comunque resistenti e sicuri per evitare spiacevoli sorprese al cliente.
Programmate anche un servizio di mail transazionali, che sono quelle che tengono costantemente informato il cliente dalla spedizione fino all’arrivo. Sono importanti per evitare di essere sommersi di richieste al customer care.

Avviate un marketing efficace

Il vostro business è on line quindi puntate sul marketing che riguardi i social, l’indicizzazione sui motori di ricerca con le tecniche SEO, il mailing, le newsletter.
Per questo però non dovete sperperare denaro ma scegliere un professionista serio che possa curare la vostra immagine on line, in modo che diventi “nota” e riconoscibile.
E’ fondamentale la fidelizzazione dei clienti, perché è grazie a loro che creerete la vostra “reputazione on line” con i feedback e le recensioni positive.
Prendete quindi confidenza anche la lettura nel web analytics per capire quali sono i canali migliori da sfruttare.

Puntare sull’automazione

Ci sono dei processi (la fatturazione, l’inventario del magazzino, i resi e anche il customer care) che devono necessariamente essere automatizzati e dematerializzati con software dedicati, che faciliteranno la logistica e la soddisfazione dei clienti.
Curate il customer care con risposte puntuali ed esaustive e usate i codici sconto in modo oculato e con un distribuzione periodica ed equa.


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