Come sarà il digitale terrestre di seconda generazione

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Il digitale terrestre di seconda generazione è definito tecnicamente con la sigla DVB-T2. Riguarderà tutti i cittadini italiani, come è avvenuto per lo switch-off nel 2012 – quando fu necessario acquistare un televisore nuovo compatibile con il DVB-T o munirsi di un decoder per la lettura dei segnali digitali terrestri

Purtroppo il DVB-T2 non è solo un aggiornamento del vecchio digitale, ma richiede dei nuovi decoder esterni, compatibili con lo standard di seconda generazione – oppure l’acquisto di un nuovo televisore abilitato. Alla base di questa decisione del governo sta la richiesta dell’UE di spegnere parte delle frequenze di trasmissione televisive entro il 2020/2022, che serviranno per le reti telefoniche 4G e 5G

La legge già obbliga i negozianti a vendere solo TV standard DVB-T2 (compatibili, per fortuna, anche con il DBV-T). Per i cittadini sarà obbligatorio uno switch-off in una data ancora da definire tra il 2020 e il 2022.


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